PROGETTO PACHAMAMA - Manuela Levi Biodanza facilitatrice di Biodanza e pedagogista

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PROGETTO PACHAMAMA


4 POMERIGGI DI BIODANZA E ATTIVITA' BIOCENTRICHE

Domenica 14 Novembre 2021
 Sabato 30 Aprile 2022
Domenica 15 Maggio 2022
Settembre 2022

a Paderno Dugnano (MI)

  “il seme umano è essenzialmente buono, c'è un impulso divino in lui. Una disciplina di sviluppo deve solo aiutare ogni individuo a riconoscere dentro di sè questo impulso”.  Rolando Toro

Il progetto Pachamama, ideato insieme a Chiara Curcetti, si ispira alla educazione biocentrica che ha come finalità quella di  ristabilire la connessione dell'uomo con la Vita facendo emergere nell'individuo quelle potenzialità innate e quegli istinti che lo mettono naturalmente a protezione della Vita in tutte le sue forme.  

Il progetto prevede  una sessione di Biodanza tenuta di volta in volta da coppie di facilitatori diversi, preceduta da una  esperienza teorico-pratica proposta da vari professionisti dedicata alla conoscenza e all'approfondimento di alcuni temi ecologici,  con l'obiettivo di aumentare la  consapevolezza e la  sensibilità su queste tematiche  per poi "portare fuori" quella innata capacità di cura che possiamo potenziare praticando Biodanza.

 
PROGRAMMA E CALENDARIO



Domenica 14 Novembre 2021 "Spiccare il Volo: fra Terra e Cielo"

Manuela Levi & Chiara Curcetti con Luisa Recchia


Sabato 30 Aprile 2022
"Rinascere a Primavera: il mito di Demetra"

Manuela Levi & Riccardo Cazzulo







Domenica 15 Maggio 2022
"La Musica cura l'Anima"

Ori Jedlowski con gli studenti del Conservatorio di MI



Settembre 2022
"La tavola Imbandita"

Chiara Curcetti & Manuela Levi con Nunzia Bonsanto




Informazioni pratiche
Le sessioni si terranno presso il centro Falcone e Borsellino di Paderno Dugnano (MI)
Contributo  di 20 euro ad incontro e di 10 euro per gli studenti.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:
Chiara Curcetti
chiara.curcetti.biodanza@gmail.com
3401790209

Manuela Levi
manuela.levi71@gmail.com
3497826633 anche su WhatsApp



Attività biocentriche:
Il progetto prevede sempre una sessione di Biodanza più l'intevento di un ospite che ci presenterà una proposta, non necessariamente di Biodanza, orientata alla sacralizzazione della vita e al prendersi cura.
Gli ospiti di questo primo ciclo di incontri sono:

Temzacalera FSI, portatrice di Chanupa, ricercatrice di visione di 13 giorni, facilitatrice di Biodanza

Psicologo, didatta di Biodanza, direttore della scuola di formazione della Liguria, autore del testo Satoyama - la Biodanza in carte

Concertista di chitarra classica, cantautrice, cantastorie, laureata in pittura presso l'Accademia di Brera di Milano, facilitatrice di Biodanza e docente di chitarra presso il Conservatorio di Milano

Iridologa, naturopata, Heilpraktiker, docente di Eerboristeria e Medicina Naturale, facilitatrice di Biodanza

Cliccando sul nome dell' operatore è possibile conoscere meglio le iniziative proposte da ognuno di loro


PERCHE' PACHAMAMA

Pachamama significa in lingua quechua “Madre Terra”.
La Pachamama è un essere vivente che sostiene la vita in quanto  fonte primaria che dona il nutrimento necessario ad ogni essere vivente. La flora, la fauna, gli esseri umani, sono immersi nella Natura ed hanno pari dignità.
Se torniamo a riconoscerci come figli alimentati da questa grande Madre che è la Terra, non possiamo che amarla e provare un senso di riconoscenza verso di essa. Questo significa recuperare uno spirito di cura e di rispetto.
Non occorrono grandi imprese, possiamo semplicemente esercitare il grande potere che ciascuno di noi possiede, che è quello di scegliere come vivere ogni attimo della nostra vita.
L'uomo va rimesso al suo posto nella Natura, non all'esterno, ma come membro di essa.
Ancora troppe persone pensano che la civiltà umana possa disporre a suo piacimento di ogni risorsa, ma questa visione è eticamente scorretta. Il mondo che ci ospita non è un oggetto da usare, ma un soggetto da rispettare con il quale relazionarci.
Abbiamo perso il senso di appartenenza che ha caratterizzato il rapporto dell'uomo con il mondo della Natura. La violenza contro la Natura è in realtà violenza contro noi stessi.  
Tra noi e il mondo c'è una interconnessione. Le altre persone, gli animali, le piante sono una estensione di noi. Quando la natura sta male, stiamo male anche noi.
Noi siamo nei confronti del Pianeta ciò che una cellula è nei confronti dell'organismo. Siamo parte integrante del mondo in cui viviamo.
La nostra sopravvivenza su questo pianeta è legata alla sopravvivenza della Natura. Gli esseri umani sono solo “uno dei fili nella trama della vita”. Siamo tutti Uno uniti da un legame interdipendente che ci obbliga a pensare ad un progetto comune.

PACHAMAMA E IL PRINCIPIO BIOCENTRICO

Rolando Toro, l'ideatore del Sistema Biodanza, considera il principio biocententrico  un nuovo paradigma che si propone di orientare tutti gli sforzi sociali ed educativi verso la protezione della vita in tutte le sue forme.  
Tutto ciò che esiste nell'universo, incluso l'uomo, è parte di un sistema vivente più grande.
Il Principio Biocentrico mette il rispetto per la vita al centro ristabilendo così la nozione della sacralità della vita.
Se l'individuo è vincolato con il principio della vita, prova vincolo con tutto il creato.  
Pensare alla Pachamama oggi significa, come ci ha insegnato Rolando Toro, dare valore a tutto ciò che ci circonda scegliendo una esistenza che fornisca speranza e benessere alle generazioni presenti e future. Questo vuol dire promuovere una visione del mondo che superi la logica del dominio della Natura “ri-santificando” il mondo, opponendoci quindi agli effetti negativi del progresso.

PACHAMAMA E L'EDUCAZIONE BIOCENTRICA

L'educazione biocentrica prende le distanze dalla concezione sulla quale si sono basate le metodologie pedagogiche occidentali degli ultimi secoli, quasi tutte basate sul principio antropocentrico, dove l'uomo figurava al centro dell'universo.
L'educazione biocentrica parte quindi da un nuovo paradigma, dal principio biocentrico, dove è la vita e non l'uomo, ad essere al centro dell'universo.  

L'educazione biocentrica promuove nell'individuo il vincolo con la vita e questo succede partendo da se stessi per giungere all'altro e all'ambiente. Ci aiuta a recuperare la nostra umanità, oggi bistrattata da uno stile di vita tendenzialmente nevrotico.

Noi siamo gli unici esseri che si preoccupano del futuro. Se le nostre azioni si trasformano in azioni che si prendono cura, non potremo che sviluppare un atteggiamento sensibile e protettivo nei confronti di noi stessi, delle persone che incontriamo e dell'ambiente in cui viviamo.
L'educazione biocentrica quindi ha un risvolto molto pratico, ci stimola a prenderci cura della vita in tutte le sue forme.
Rolando Toro ci insegna che quando le condizioni culturali e socio-economiche sono anti-vita, è nostra responsabilità cambiare il Sistema, non attraverso una ideologia, ma ristabilendo, in ogni momento, nella nostra vita, le condizioni di nutrizione della vita stessa.  
Secondo la sua visione l'apocalisse non è una ipotesi del futuro, ma è una forma interiore di provare l'esistenza. Non è solo la distruzione ecologica, la prevedibile estinzione della fauna, le barbarie, la fame. L'apocalisse è soprattutto il “non importa”, è guardarsi negli occhi e non incontrarsi, è parlare alle persone e non sentire la minima risonanza.  
Portare la Pachamama nell'educazione biocentrica significa quindi promuovere nelle persone un atteggiamento ecologico consapevole fatto di ascolto, rispetto, empatia e amore.

Il contributo di ognuno rispetto ai problemi ambientali che caratterizza questo tempo è molto importante. Possiamo partire da piccoli gesti di vita quotidiana. Rappresentano in effetti gocce nel mare, ma il mare è fatto di tante gocce. L'umanità è fatta di singoli individuo che scelgono quotidianamente di intraprendere azioni che interagiscono con quelle compiute da altri portando così al mondo che abbiamo. Diventa così importante sviluppare una coscienza ecologica, ma per fare questo dobbiamo partire da noi, non possiamo prenderci cura degli altri e dell'ambiente se prima non impariamo a prenderci cura di noi. E proprio su questi temi Rolando Toro ha ideato il Sistema Biodanza.

Testi di riferimento:
"Biodanza" di Rolando Toro edizioni Red
"Ecopsicologia" di Marcella Danon edizioni Aboca

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:

Chiara Curcetti
chiara.curcetti.biodanza@gmail.com
3401790209

Manuela Levi
manuela.levi71@gmail.com
3497826633 anche su WhatsApp





Manuela Levi
349.7826633
manuela.levi71@gmail.com

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